Idee per una mostra dei diari

Con questo post vogliamo dare qualche consiglio su come presentare i diari scritti dai bambini.

In grande

Come già suggerito nella guida una prima semplice possibilità è quella di trascrivere le pagine di diario su grandi cartelloni messi uno a fianco all'altro: diari di oggi a fronte di diari di ieri.

Illustrazioni e decorazioni potrebbero essere scelte in stile, così’ come le tecniche utilizzate, in modo da contrapporre e far balzare agli occhi la differenza tra passato e presente.

Il diario di oggi potrebbe essere arricchito da fotografie mentre quello di ieri da piccoli dipinti, l’uno stampato al computer l’altro stilato a mano in bella calligrafia.. e così via.

Pop up

Utilizzando una semplice tecnica di pop up potremo rendere ogni pagina di diario una piccola scena.

Occorrente (per ogni scena):

  • cartoncino bristol 50cmx70cm bianco
  • cartoncino 50cmx70cm colorato
  • carta
  • colori
  • forbici
  • righello
  • matita
  • colla stick
  • spessori di cartone (riciclo)

Prima di cominciare, per far sì che il diario del nonno e quello del bambino siano immediatamente confrontabili è importante che i bambini scelgano di rappresentare lo stesso momento della loro giornata e in quella del nonno. Le scene scelte potrebbero rappresentare per esempio i diversi modi di recarsi a scuola, i momenti del gioco, la merenda, la scuola stessa..

Quindi facciamo scegliere ai bambini la scena da rappresentare e chiediamo loro di farne un primo disegno.

Individuiamo in ogni scena disegnata gli elementi più importanti e decidiamo insieme cosa vogliamo mettere in primo piano e cosa sullo sfondo.

Ritagliamo le figure dal disegno già fatto o facciamole disegnare nuovamente con le dimensioni giuste.

Pieghiamo il foglio di bristol bianco a metà e posizioniamo le figure più lontano o più vicino alla piegatura a seconda di cosa vogliamo risulti in primo piano: gli oggetti sul fondo sono quelli più vicini alla piega. Tenendo le figure in posizione per ognuna segniamo due linee parallele che congiungono la figure alla piega e tagliamola.

Ripieghiamo la linguetta ottenuta verso l’interno del foglio.

Apriamo la pagina e spingiamo le sezioni tagliate verso di noi: faranno da sostegno per le immagini. Incolliamo le immagini scelte ai propri sostegni e aggiungiamo tutti gli elementi che vogliamo con collage a rilievo, utilizzando piccoli spessori, o semplicemente colorando lo sfondo e i dettagli.

La nostra scena pop up è pronta.

Procediamo quindi nella realizzazione della seconda scena.

Le scene pop up realizzate possono essere presentate anche singolarmente ma sarà più interessante presentarle appaiate, incollando il dorso di una alla successiva, per confrontare direttamente il diario del bambino col diario del nonno.

Possiamo anche scegliere di assemblare le pagine di tutti i bambini per formare un libro pop up.

In ogni caso ricopriamo l’esterno del lavoro prodotto con un cartoncino colorato per nascondere le fessure e per fare da copertina del libro.

Per concludere vi consigliamo di guardare questo brevissimo video che spiega semplice tecnica di pop-up passo passo. Le istruzioni sono in inglese ma le immagini sono chiarissime!

Come fare una scena pop up

In alternativa, lo stesso effetto di tridimensionalità con figure che si staccano dallo sfondo può essere ottenuto utilizzando scatole scoperchiate come fossero piccoli teatrini.

E, al solito, non vediamo l’ora di vedere come voi avete pensato di sfruttare questi suggerimenti e di farli vostri o quali altre idee avete avuto!

Nel prossimo post parleremo di rilegature e daremo qualche ulteriore riferimento bibliografico o di siti web, nel frattempo fateci sapere come procede il lavoro a scuola e non esitate a chiedere aiuto (..se ne avete bisogno!)

Consigli per la realizzazione del Diario del nonno

 

Come annunciato, dal mese di febbraio iniziamo una nuova conduzione del progetto: ogni mese pubblicheremo consigli, materiali, spiegazioni dettagliate su come condurre una attività in classe.

Iniziamo con i primi consigli sull’attività “Il diario del nonno” proponendo una tecnica per far scrivere ai bambini la pagina del loro diario in modo più coinvolgente, uniforme e completo, attraverso un esercizio di scrittura guidata.

Approfittiamo anche per ringraziare qui, più in evidenza,  l’intervento e la partecipazione di Roberta che nei commenti del post precedente ci ha raccontato di aver usato a storia della merla con i suoi alunni e di aver anche accettato la sfida a tradurla! Grazie Roberta!

Come trasformare la stesura della prima pagina del diario in un'attività di scrittura descrittiva guidata.

L'attività, come proposta nel libretto, inizia con una mattinata in classe per parlare delle tradizioni e far scrivere ai bambini una pagina del loro diario.

Vi proponiamo uno strumento per rendere più coinvolgente e interessante (nonché funzionale rispetto all'insegnamento dell'italiano) questo esercizio di scrittura.

Ci riferiamo al secondo punto dell'elenco di descrizione dell'attività, che dice: "Iniziamo parlando del presente. Invitiamo i bambini a scrivere in una pagina il diario del giorno prima, un giorno qualsiasi."

Questo primo momento può essere sviluppato in un'attività di scrittura descrittiva guidata, ovvero in una forma di scrittura nella quale i bambini saranno chiamati a raccontare una loro giornata seguendo però le suggestioni e le ispirazioni di un conduttore. In questo modo sarà possibile non solo evitare blocchi e omissioni, ma anche aiutare a definire un metodo di scrittura-resoconto che segua un ordine e raggiunga una completezza di informazione, lasciando però ampio spazio alla fantasia.

Procediamo come segue:

- Facciamo preparare i bambini con il quaderno-diario aperto alla prima pagina e una penna in mano.

- Spieghiamo loro che stiamo per fare un esercizio che ci servirà a raccontare una normale giornata della nostra vita, immaginando o ricordando situazioni, persone e oggetti che ci accompagnano quotidianamente.

- Innanzitutto creiamo in classe un'atmosfera distesa e giocosa: possiamo aiutarci con qualche gioco di concentrazione o anche semplicemente suggerendo di chiudere gli occhi e pensare al proprio letto e a quel momento in cui ci si comincia a svegliare, senza però avere la fretta di andare a scuola... un momento di distensione ma anche di attesa per la giornata che sta iniziando.

- Iniziamo quindi l'attività di scrittura vera e propria dettando l'inizio della nostra pagina di diario, che potrebbe essere: "Ho ancora un po' sonno quando apro gli occhi e la prima cosa che vedo è ...".

- Così inizia l'esercizio di scrittura: lasciamo ai bambini qualche minuto per immaginare e descrivere quel che vedono svegliandosi e riprendiamo la narrazione, suggerendo nuove situazioni e domande, che d'ora in avanti i bambini non dovranno più riscrivere sotto dettatura, ma solo usare come spunti per il loro racconto.

- Andiamo avanti così per tutto il tempo che vogliamo, inserendo elementi puntuali e momenti di maggiore apertura fantastica.

- Ecco una traccia di suggerimenti/domande cui possiamo ispirarci per una giornata di diario.

· Sono ancora a letto e penso che oggi mi piacerebbe proprio...

· Adesso però ho fame: vado a mangiare...

· Mentre mangio osservo...

· Per uscire mi preparo...

· Esco di casa per andare... (Dove? Come vado? Con chi)

· La cosa che mi fa più divertire durante la mattina è...

· In realtà questa mattina avrei preferito...

· Per fortuna con me c'è sempre...

· A ora di pranzo, come al solito,...

· Purtroppo ora devo...

· E finalmente faccio la cosa che mi piace di più:...

· Prendo anche il mio gioco preferito...

· Poi arriva...

· Quando siamo tutti insieme...

· In questi momenti mi piace...

· A letto ripenso alla giornata appena passata: mi viene in mente soprattutto...

· E per domani programmo...

- Quando avremo finito di scrivere possiamo fare leggere un paio di pagine, per osservare somiglianze e differenze.